|
Mal di testa da allergie,intolleranze o fenomeni sinusiticiTalune forme cefalgiche, possono essere ricondotte ad alterazioni sia delle vie aeree sia a fenomeni "allergici" sistemici. Spesso in fatti sinusiti, adenoiditi o infiammazioni delle vie aeree superiori, anche se silenti o apparentemente poco rilevanti, possono essere la cusa di uno stato irritativo cronico che induce risposte tensive a livellodel cranio, generando fenomeni cefalgici. Molte manifestazioni allergiche possono essere
ricondotte a fenomeni di intolleranza temporanea:forme aspecifiche di
malessere quali affaticamento, febbricola, debolezza e lo stesso mal di testa,
sono spesso riconducibili a tali forme di intolleranza. Tale intolleranza è un
verso sostanze che normalmente non dovrebbero indurre
fenomeni di reazione; queste sostanze, dette allergeni, possono trovarsi nel
cibo, nell'ambiente che ci circonda o addirittura all'interno del nostro
organismo. L'approccio migliore è
sicuramente quello di rimuovere il contatto con tali allergeni: attraverso il
test muscolare è possibile identificare con estrema precisione le sostanze che
provocano le reazioni anomale da parte dell'organismo. La riequilibrazione
dell'intero sistema energetico permette inoltre all'organismo di aumentare il
proprio "range di tolleranza", ovvero permette al corpo di migliorare
la capacità di interazione coi potenziali allergeni. sinusiti e dolori oculo-frontali
Tale stato genera una sindrome irritativa del ramo oftalmico del trigemino con la tipica localizzazione oculare del dolore, accompagnata spesso da disturbi della accomodazione ed olfattivi. Nell'immagine a lato è possibile notare in colore verde la zona di innervazione del ramo oftalmico del trigemino, area di localizzazione di queste sindromi dolorose. Il trattamento delle suture palatali o zigomatiche, l'allentamento delle tensioni nell'area frontale e mascellare, il ricorso alla stimolazione dei recettori eustachiali, associati all'identificazione delle cause eziologiche del processo infiammatorio, spesso sortisce effetti drammatici sui soggetti trattati, riducendo drasticamente i fenomeni cefalgici. alterazioni intestinali, intolleranze e mal di testaUna forma particolare di "allergia", anche
se tate definizione non è corretta, è l'infiammazione della valvola
ileocecale. Tale valvola costituisce il punto di passaggio fra l'intestino
tenue, dove avvengono i processi assimilativi, e il grosso intestino dove il
materiale di scarto viene trasformato in feci.
Anche se non direttamente correlabile ad una allergia, una sindrome simile è risontrabile nella infiammazione della Valvola di Huston, il tratto di grosso intestino posto fra il tratto sigmoideo ed il tratto rettale del colon: tale valvola, anche se non corrispondente ad una specifica struttura anatomica, ha il compito di regolare la defecazione. Una sua irritazione, sia per la presenza di fenomeni di stitichezza, sia per la presenza di manifestazioni tipiche della "colite spastica", possono dare luogo a sintomatologie simili a quelle derivanti dalla irritazione della valvola ileocecal. IN entrambi i casi, le irritazioni provenienti dalle terminazioni nervose dell'area o l'azione diretta sulle strutture muscolari vicine, in particolar modo il muscolo ileo-psoas, con ripercussioni significative dell'equilibrio della colonna; conseguenza di questi disallineamenti è spesso una sintomatologia cefalgica aspecifica, che tende a localizzarsi a livello occipitale o oculare. La tecnica kinesiologica permette di identificare con
precisione tali squilibrio e di porvi rimedio con facilità, identificando
inoltre eventuali intolleranze alimentari o carenze nutrizionali. Uno dei
problemi più frequentemente associati alla infezione della valvola ileocecale
è sicuramente la carenza di una sostanza non presente in quantità sufficiente
nella dieta di ognuno di noi: la clorofilla. La somministrazione di clorofilla
provoca talvolta effetti drastici in persone con mal di testa derivati dalla
infiammazione della valvola ileocecale, permettendo la totale scomparsa dei
sintomi. Altro problema molto frequente è la scomparsa di una flora batterica
intestinale corretta, spesso a causa di cure antibiotiche inappropriate,
problema che può essere risolto anch'esso con estrema facilità. francesco gandolfi
altri tipi di cefalee o mal di testa
Per ulteriori informazioni, contattare:
|
Inviare a ckt@kinesiopatia.it
un messaggio di posta elettronica
contenente domande o commenti su questo sito Web.
|